Distensione Addominale Dieta FODMAPs

Distensione addominale

FODMAPs

Sempre più frequentemente molti soggetti riferiscono una serie di sintomi come il dolore addominale, l’aumento del gas intestinale, il meteorismo specie all’assunzione di alcuni cibi, distensione addominale dopo i pasti eccessiva rispetto all’introduzione alimentare e un’alterata disfunzione della motilità addominale che si manifesta con diarrea e stipsi alternati. Spesso i farmaci danno uno scarso sollievo a questi sintomi e i soggetti colpiti da questa sintomatologia iniziano ad escludere una serie di alimenti pensando di essere intolleranti. Finalmente un po’ di chiarezza, supportata da studi scientifici e seri, sembra farsi strada con FODMAPs Diet. FODMAPs è un acronimo che significa Oligo e Monosaccaridi fermentabili e polioli, questo termine è stato coniato da dei ricercatori che teorizzano che i cibi che contengono queste forme di carboidrati esacerbano i sintomi di alcuni disordini digestivi come il colon irritabile (IBS) e le SIBO (small intestine bacteria overgrowth). Un gruppo di ricercatori australiani ha proposto una teoria riguardante l’uso di una dieta FODMAPs per i soggetti che soffrono di ipersensibilità viscerale e disfunzioni di motilità. Questi ricercatori hanno identificato che i carboidrati a catena corta contenuti in molti alimenti, possono essere poco assorbiti dal piccolo intestino e rapidamente fermentati dai batteri intestinali nell’ileo e nel colon prossimale. I sintomi sono dovuti alla distensione dell’intestino in due modi: attraverso un alto volume di liquidi trattenuti dovuta al processo di osmosi ed a un aumento della produzione dei gas. I ricercatori hanno condotto numerosi studi per supportare tale teoria e stanno valutando di misurare l’acqua trattenuta e dei gas prodotto con il breath test all’idrogeno.L’aumento della distensione addominale è dovuto ai cibi ad elevato apporto di FODMAPs e può contribuire a vari sintomi:

  • Dolore addominale
  • Aumento del gas intestinale
  • Meteorismo
  • Distensione addominale
  • Alterata disfunzione della motilità addominale che si manifesta con diarrea e stipsi

FODMAP, CHE COSA VUOL DIRE: Fermentable, Oligosaccharides,Disaccarides, Monosaccharides, And Polyols


MALABSORBED FODMAPs

“IL CIBO STIA DIVENTANDO UN PROBLEMA!” “NON SO COSA MANGIARE!” “IL DOTTORE DICE CHE VA TUTTO BENE!”


OSMOTIC LOAD: increased luminal water in small intestine RAPID FERMENTATION: increased gas production in colon, motility changes, luminal distention IBS: (eg. viszeral hyper-sensitivity)


Intestino FODMAP

Quali sono i sintomi: Alimenti contenenti elevate quantità di carboidrati a corta catena, hanno la peculiarità di essere poco assorbiti nel piccolo intestino. Grande abilità di richiamo di acqua (effetto osmotico), danno il via ad una iperfermentazione dai batteri intestinali creando classici sintomi del colon irritabile (anche gonfiore e meteorismo).

La teoria del FODMAP è che limitando tali cibi si dovrebbero ridurre i sintomi e questo dovrebbe accadere nei ¾ dei pazienti. Sull’argomento sono stati pubblicati numerosi studi e alcuni riportano degli incoraggianti risultati. Evitare cibi con lattosio, fruttosio, fruttani (catene di fruttosio contenuto in molti alimenti come farina, cipolla, aglio), galattani (nel legumi cone fagioli e lenticchie) polioli (contenuti in alcuni frutti, verdure, dolcificanti, gomme da masticare).

Le informazioni relative ai cibi ad elevato contenuto di FODMAP sono generiche e non possono essere applicate a tutti, se si vuole seguire una dieta a basso apporto di FODMAP è meglio costruire una dieta personalizzata per avere una dieta bilanciata e con un salutare intake di fibre.

Cibi che si possono consumare con una dieta a basso apporto di FODMAPs

  • Pesce
  • Pollo e Tacchino
  • Uova
  • Carne di vitello
  • Formaggi a pasta dura
Nella tabella sotto il dettaglio di frutta, verdura, cereali, prodotti caseari
Frutta
Verdura
Cereali
Prodotti caseari
Altro
Banana
Mirtillo
Fragole
Lampone
Uva
Melone bianco
Melone giallo Pompelmo
Kiwi
Limone
Lime
Arancia
Ananas
Frutto della passione
Carote
Piselli
Zucca
Cavolo cinese Sedano
Broccoli Peperoncino Lattuga
Olive
Spinaci
Patate
Pomodori
Zucchini
Spezie
Erbe aromatiche
Pane
Cereali senza glutine
Riso
Polenta
Avena
Quinoa
Tapioca Noccioline
Latte senza lattosio
Latte di riso
Latte e yogurt di soia
Yogurt senza lattosio
Yogurt greco Gelati
sorbetti senza lattosio
Tofu
Dolcificanti: zucchero e tutti i dolcificanti che non finiscono per ol Aspartame

 

 

Cibi che non si possono consumare con una dieta a basso apporto di FODMAPs
Frutta
Verdura
Cereali
Prodotti caseari
Polioli
Frutta ad elevato quantitativo di fruttosio
Mela
Pera
Anguria
Mango
Frutta con polioli Albicocche Avocado
Ciliege
Pesche
Prugne
Caco
Succhi frutta Frutta disidratata
Carciofi
Asparagi
Cavoletti di brussels Cavolfiore
Funghi
Mais
Cipolle
Scalogno
Porro
Aglio
Cicoria
Melanzane Finocchio
Pane e prodotti da forno
Biscotti
Pasta
Couscous
Legumi
Lenticchie
Fagioli
Fagioli di Soia Ceci
 Latte di mucca Latte di capra Yogurt Gelati Formaggi freschi Mascarpone Ricotta
Panna
 Dolcificanti che contengono sorbitolo
Mannitolo §Maltitolo
Xylitolo
Miele
Agave

Altro: non utilizzare FOS, Inulina, alcol dello zucchero ,rum

Per stabilire la tolleranza a questi componenti dietetici è necessario eliminare i cibi ad elevato contenuto di FODMAPs per 6-8 settimane e poi gradualmente reintrodurli per identificare il cibo a cui si è intolleranti. È consigliabile reintrodurre ogni cibo per 4 giorni con un periodo di break tra un cibo e l’altro. Il goal è identificare l’inizio a cui si è in grado di consumare dei cibi che contengono FODMAP senza avere i sintomi. Dopo la prima settimana di sospensione dovrebbe esserci un miglioramento della sintomatologia quando si reintroduce un alimento test se ricompaiono i sintomi non provare un altro alimento per 2 settimane.

Come condurre una dieta Low FODMAP? ELIMINARE alimenti ad alto contenuto di FODMAP per 6-8 settimane, miglioramenti visibili già nella prima settimana di dieta. Reintrodurre un alimento appartenente a ciascuno gruppo ogni 7 giorni (schema a quantità incrementanti); se si manifesta reazione non testare alcun altro alimento per altre 2 settimane.

I cibi test sono:

  • per il lattosio ½ tazza di latte
  • per il fruttosio 1/2 mango o 2 cucchiaini di miele
  • per i fruttani 2 fette di pane o 1 tazza di pasta
  • per i galattani: ½ tazza di lenticchie o ceci
  • per i polioli: 2-4 albicocche disidratate o ½ tazza di funghi

Tabella riassuntiva degli alimenti a basso FODMAP ed ad alto FODMAP.

 

Oligosaccaridi
BassoAlto
FruttanoAglio, melone, asparagi, barbabietole, broccoli, caco, carciofo, cavolo, cavolini di Bruxelles, ceci, cicoria ,cipolla, fagioli, finocchio, lenticchie, mele, pesche, piselli, pistacchi, porri, scalogno.Barbabietole, erba cipollina, carote, erbe da cucina, germogli di soia, fagiolo verde, lattuga, mais, melanzana, patata peperoncino, sedano, pomodori, spinaci.
Alimenti contenenti glutine (grano, orzo).Alimenti senza glutine (riso, mais), farro.
GalattaniBroccoli, ceci, fagioli, lenticchie, soia.

Formaggi stagionati, latte senza lattosio, sorbetto di frutta.

 

 

Disaccaridi
BassoAlto
LattosioLatte di capra, pecora, mucca e tutti i derivati (formaggio, gelato, crema , yogurt).Formaggio stagionato, latte senza lattosio, sorbetto alla frutta.

 

 

Monosaccaridi
BassoAlto
FruttosioAnanans, asparagi, carciofi, ciliegie, cocco, melone, dolcificanti al fruttosio, frutti di bosco, frutta secca, mango, mela, miele, pesce, ketch up, sciroppo d’agave, Sherry, Porto, bevande al fruttosio.Citrus (cedro, mandarino, pompelmo, limone, arancio), Banana matura, fragole, mirtillo, more, sciroppo d’acero.

 

 

Polioli: alcool zuccheri
Alimenti contenenti: Sorbitolo, mannitolo, xilitolo
BassoAlto
PolioliAlbicocche, melone, avocado, cavolfiore, pere, pesche, more, piselli, sorbitolo, maltitolo, xilitolo.

Citrus (cedro, mandarino, pompelmo, limone, arancio), Banana, kiwi, lime, lampone, melone, mirtillo, uva.

Dolcificanti come , zucchero, aspartame, glucosio.

 

Fodmap food chart

Etta Finocchiaro
Dott.ssa Etta Finocchiaro

Medico Chirurgo Specialista in Dietologia e Scienza dell’Alimentazione

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Bibliografia

  1. Gibson PR, Narrett, JS. Clinimal ramifications of malabsorption of fructose and other short-chain carbohydrates. Practical Gastroenterology, August 2007
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  2. Gibson PR, Sheperd SJ. Evidence-based dietary management of functional gastrointestinal symptoms: The FODMAP approach. J of Gastroenterology and Hepatology 25(2010) 252-258
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  3. Scarlata, K. Sucessful Low FODMAP living. Today’s Dietitian, March 2012
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  4. Scarlata, K. The FODMAPs Approach — Minimize Consumption of Fermentable Carbs to Manage Funct
  5. ASPEN (America Society of Parenteral and Enteral Nutrition) Webseminar July 2013